Footer Logo

In collaborazione con l’Accademia Bonifaciana, presieduta dal Dott. Sante De Angelis, l’Associazione musicale “G. Martucci” di Caserta presieduta dal M° Enrico Volpe – con il contributo L.R. 6/2007 della Regione Campania – organizza i Concerti d’Avvento.

Il primo concerto di venerdì 3 dicembre alle ore 17.00 vedrà sul palco tre giovani talenti con una già ricca carriera alle spalle, il “Trio Belcanto” composto dal soprano Emilia Illiano, il mezzosoprano Antonietta Nappi ed il pianista Emiliano Sorrentino, che come suggerisce il nome diletteranno il pubblico con un repertorio accattivante e di particolare coinvolgimento, incentrato su capolavori della letteratura per voci e pianoforte.
Dalle eteree arie mozartiane alla densità espressiva di autori barocchi, come Pergolesi e Caldara, al brio di Gioacchino Rossini, fino alle raffinate ed emozionanti, quanto celebri, romanze da camera di Francesco Paolo Tosti.

Due interpreti di prestigiosa e consolidata carriera animeranno invece il concerto previsto per il 10 dicembre sempre alle ore 17.00 presso la sala della Ragione del comune di Anagni dal titolo “Armonie della sera”. La vocalità calda ed avvolgente di Antonella Ippolito ed il pianismo intimo e virtuoso di Paola Volpe in una simbiotica performance tra testi e musiche di autori assoluti come Beethoven, Liszt, Chopin e Debussy, che non mancherà di coinvolgere il pubblico sempre numeroso in queste occasioni.

Entrambe le manifestazioni saranno come sempre ad ingresso libero nel rispetto della normativa sanitaria Dl105/21 sul green-pass.

Soddisfazione nelle parole del M° Enrico Volpe il quale sottolinea il gemellaggio che ormai dal 2008 accomuna in diverse prestigiose iniziative culturali l’ass. “G. Martucci” con L’Accademia Bonifaciana e la città di Anagni. Gli fa eco il Presidente Sante De Angelis che in coro con il sindaco di Anagni Daniele Natalia ribadisce l’impegno dell’Accademia Bonifaciana in sinergia con il Comune di Anagni e l’ass. “G. Martucci”, a favore dell’arte ancor più necessario in momenti di crisi nei quali si trovano certezze nei valori imperituri della cultura e della bellezza, congiunti alla più genuina tradizione, e dai quali far sorgere ininterrottamente la più florida consapevolezza etica.