L'ACCADEMIA BONIFACIANA
che si configura come “Istituto di Cultura Universitaria e di Studi Superiori”, è stata fondata con Atto Costitutivo il 5 agosto 2003, in Anagni (FR) presso lo Studio Notarile del dott. Salvi, in occasione del settecentesimo anniversario del famoso episodio, passato alla storia, come “Lo schiaffo di Anagni”, (7 settembre 1303) aventi come protagonisti il Pontefice anagnino Bonifacio VIII, ideatore del primo Anno Santo della storia della Chiesa (1300) e della morte dello stesso Papa (11ottobre 1303).
Tali eventi sono divenuti l’occasione, a distanza di sette secoli, per realizzare un progetto unico nel suo genere. Il Premio Bonifacio VIII, ha come scopo fondamentale quello di promuovere i valori della pace e della convivenza tra i popoli, secondo l’esempio della perdonanza bonifaciana e in considerazione del fatto che Papa Bonifacio VIII ha donato all’umanità, con il primo Giubileo del 1300, un’occasione straordinaria di riflessione spirituale e di conciliazione.
È su questi fondamenti che l’Accademia, fondata e presieduta dal Gr.Uff. Prof. Dott. Sante De Angelis, Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano e Giornalista nativo e residente ad Anagni (FR), cuore della Ciociaria, ha ritenuto importante riconoscere e premiare l’impegno ed il valore assoluto di quelle figure che hanno tracciato la storia dei nostri tempi.
La sede legale é in Anagni (FR) presso il Palazzo Papale di Bonifacio VIII di Anagni, in Via Vittorio Emanuele s.n.c., per gentile concessione della Congregazione delle Suore Cistercensi della Carità e dell’allora madre generale Suor Maria Carmela Rostirolla, che in quella sede hanno la Casa Generalizia.
Accademia
Bonifaciana
La sede pro tempore, è attualmente ubicata in Anagni (Fr): Rappresentanza e di Cancelleria in Via Leone XIII n. 2; in conseguenza del controllo statutario, l’Accademia Bonifaciana, è iscritta all’anagrafe unica delle O.N.L.U.S. (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) con effetto dal 26 ottobre 2005 ai sensi dell’art. 4, comma 2 del D.M. 18 luglio 2003, n. 266 così come comunicato dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio.
È un’ Ente che opera secondo principi di legalità, onestà, integrità, correttezza e buona fede ed ha come obiettivo anche quello di favorire e collegare sinergicamente le risorse della scuola, dell’innovazione culturale e sociale alla necessità di conoscenza per accrescerne la qualità complessiva.
Lo scopo dell’Accademia è illustrato in modo dettagliato nello Statuto dell’Associazione che, tra l’altro recita: l’Accademia Bonifaciana – che non persegue fini di lucro e che ha come faro e luce il Vangelo e il Catechismo della Chiesa Cattolica e che si impegna ad informare costantemente il Vescovo diocesano di Anagni-Alatri (ora unita in persona episcopi con la diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino), nonché la Sede Apostolica sulle iniziative intraprese o da intraprendere e si rifà agli articoli 18 e 19 della Costituzione Italiana; si prefigge di: divulgare l’Apostolato del Papa, Vicario di Cristo e successore di Pietro; santificare i suoi membri a maggior gloria di Dio; approfondire la conoscenza del Magistero della Chiesa; prendere a concreto modello etico-sociale-spirituale la figura del Sommo Pontefice; curare la formazione spirituale degli iscritti; promuovere una vita coerente ai principi cristiani con l’ascolto della Parola di Dio e la partecipazione ai Divini Misteri, alla preghiera comunitaria e alle pratiche di pietà; promuovere, nello spirito del volontariato, la solidarietà umana e cristiana con iniziative socio-caritative, particolarmente rivolte agli ammalati, ai bisognosi, agli immigrati e ai carcerati; promuovere l’intitolazione di luoghi pubblici e privati alla memoria di Beati e Santi Cattolici; favorire e stimolare una vita cristiana più perfetta tra i suoi membri mediante l’istruzione religiosa, la vita sacramentale, il servizio della carità e, per i defunti, la celebrazione di Sante Messe di suffragio; promuovere la difesa e lo sviluppo dei valori religiosi, etici, morali, sociali, storici e culturali che presiedono ad una formazione sia individuale che collettiva della personalità umana nel rispetto degli insegnamenti della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e secondo lo spirito e l’esempio del Sommo Pontefice; organizzare Convegni e Dibattiti sulla figura e l’universale Ministero di Evangelizzazione e Pace esercitato dal Sommo Pontefice; avvalersi della Rete Internet e dei nuovi mezzi di Comunicazione Sociale – oltre a Tv, Radio e Giornali – per la pubblicazione di un portale di informazione dedicato all’Apostolato del Sommo Pontefice, alle iniziative della Curia Romana, delle Nunziature Apostoliche e delle Diocesi nel mondo; promuovere la conservazione, la valorizzazione e il recupero dei beni religiosi, culturali, architettonici, artistici, storici della Città di Anagni e delle sue storiche tradizioni ed in particolare della Basilica Cattedrale e del palazzo Papale, luogo ove ha sede legale la stessa Accademia; sostenere e promuovere iniziative di carattere educativo e culturale, che coinvolgano non solo le Comunità religiose, ma la cittadinanza tutta. Con l’approvazione del Consiglio Direttivo, il Presidente, può concedere se ce ne fosse richiesta, il Patrocinio del Sodalizio, a iniziative di carattere educativo, culturale, caritativo, assistenziale nelle varie forme organizzate da Associazioni o Enti religiosi, laici e civili, ma non politici; promuovere e sostenere la “firma” di gemellaggi o di “patti d’intesa” con Enti, Accademie o Associazioni che si prefiggono gli stessi scopi religiosi, culturali, sociali e umanitari; promuovere, diffondere e sviluppare attività turistiche-socio-culturali della Ciociaria, attraverso l’organizzazione di concerti, manifestazioni di carattere musicale, letterario, teatrale, cinematografico, figurativo dello spettacolo in genere; preparare e curare seminari, stage, incontri di lavoro, rassegne, spettacoli e attività pedagogiche; elaborare e pubblicare testi sia come Casa Editrice (LBE – La Bonifaciana Edizioni), sia tramite il proprio periodico “Il Bonifacio” (autorizzazione del Tribunale di Frosinone n. 325 del Registro della Stampa), nonché collaborare alla produzione di materiale audiovisivo inerente le attività innanzi indicate; promuovere e gestire campagne di solidarietà sociale; promuovere interventi sul territorio per la promozione della cultura e dell’arte; istituire annualmente il Premio Nazionale ed Internazionale Bonifacio VIII – Anagni, da assegnare alle personalità ecclesiastiche che maggiormente si distinguano per il servizio di fedeltà e obbedienza al Sommo Pontefice, alla Sede Apostolica e alla Chiesa Cattolica e a personaggi autorevoli nazionali ed internazionali (a seconda di varie categorie), che si siano distinti nei loro rispettivi campi per professionalità, impegno e promozione della dignità della persona umana.
L’Accademia Bonifaciana, oltre ad avere come scopi quelli indicati, ha in aggiunta e nella particolarità i seguenti scopi:
a) – filantropici, promuovendo e collaborando ad opere di raccolta di fondi, di generi alimentari, che di vestiario; promuovere e collaborare alla costruzione di case, edifici, scuole, ospedali e qualsiasi altra iniziativa che possa servire a livello nazionale ed internazionale per le persone, per gli enti ed organizzazioni umanitarie, per i popoli in difficoltà e quanto altro possa rientrare nella sensibilizzazione contro la fame, le malattie, le epidemie, le rivolte e le guerre, civili, militari ed etniche; possono altresì essere promosse e organizzate raccolte particolari di fondi o beni generalizzati, tipo la vendita di articoli in generis per devolverne il ricavato netto in opere e interventi di carità;
b) – ecumenici, promuovendo e collaborando ad incontri di riavvicinamento tra le religioni, per il dialogo e la fratellanza tra i popoli, tra le varie culture, tra le razze e diverse etnie e a tutte quelle iniziative che possano portare alla fratellanza ed al rispetto reciproco, nel giusto ed etico dovere d’amore verso il mondo;
c) – sociali, attivandosi col Volontariato interno all’Accademia Bonifaciana, per agire e collaborare con altre Organizzazioni che condividono i nostri stessi scopi, sia in Italia che all’estero, apportando nel migliore dei modi e con tutta la nostra onesta disponibilità, un contributo per il rispetto dei Diritti Umani, per la Pace nel Mondo, per un’equità sociale, per migliorare il senso della vita di ognuno di noi;
d) – culturali, istituendo corsi di formazione, nelle specializzazioni di volontariato sanitario e di assistenza, studi sulle problematiche sociali e di integrazione, seminari, conferenze e convegni di natura umanitaria, promuovendo contatti per la collaborazione con Enti ed Organismi Nazionali ed Internazionali che in riferimento ai punti precedenti del presente articolo siano sensibili e disponibili, ed anche attivarsi con il presentare articoli su riviste, sui giornali e quotidiani, in televisione, con libri, cd, ecc. ed eventualmente creare delle pubblicazioni interne all’Accademia Bonifaciana per la divulgazione anche esterna;
e) – tutela della natura, operando per la sensibilizzazione della salvaguardia dei diritti degli animali, della flora e del territorio, idrico, geologico e boschivo. Coadiuvare con le organizzazioni già impegnate in questa campagna di difesa della natura e delle sue risorse, monitorando, difendendo, ed eventualmente facendo intervenire gli Organi Competenti sulla materia delle discariche abusive ed inquinamenti ambientali;
f) – tutela dei beni storici, promuovendo e collaborando anche con altre istituzioni nazionali e straniere per il ripristino e la salvaguardia di palazzi d’epoca, chiese, monumenti, opere d’arte, diffondendone l’importanza storica e culturale di appartenenza;
g) – istituire premi (oltre al Bonifacio VIII Nazionale ed Internazionale) e concorsi, promuovere iniziative con lo scopo di sensibilizzare l’interesse Artistico e Letterario coinvolgendo anche giovani promettenti nel campo del Teatro, Danza Letteratura, Narrativa, Pittura, Scultura, Canto, Poesia, ecc. ecc. in tutte quelle che sono espressioni di creatività artistica, tradizionale e moderna; premiare, personalità, enti, ecc. che si distinguono in campi sociali come la medicina, la filantropia, e quant’ altro si avvicini al Volontariato;
h) ha lo scopo, nell’ambito di tutto il territorio nazionale italiano, di assistere e sostenere chiunque versi in stato di bisogno o che sia stato o possa essere pertanto vittima di usura, per rendere operante nel sociale il principio cristiano della “solidarietà”.
Essa si propone tutta una serie di attività dirette a: prevenire il fenomeno dell’usura anche attraverso forme di tutela, assistenza ed informazione; suscitare una autentica cultura della legalità ed a diffondere la conoscenza e l’informazione che possano svilupparla, allo scopo di contribuire al recupero della stessa legalità e all’evoluzione del contesto socio-economico con cui interagisce; sviluppare un’azione preventiva ed educativa volta a raggiungere una giusta cultura anti-debito, unitamente ad un maggior senso di responsabilità individuale e sociale; prestare nei confronti di chi versa in stato di difficoltà economiche e finanziarie, idonee garanzie al fine di consentire l’accesso al credito, altrimenti precluso, da parte di banche, società finanziarie o enti creditizi che abbiano dato prova di responsabilità e sensibilità al problema.
Le seguenti attività sono connesse all’attività istituzionale: organizzare, nel predetto settore di attività, convegni, gruppi di studio e di ricerca, centri di assistenza; mantenere contatti con enti, istituti, associazioni e organismi aventi scopo similari; stipulare convenzioni con Istituti di Credito; prestare assistenza e sostegno di tipo legale, fiscale e psicologico ai soggetti vittime del reato; consulenza, informazione ed assistenza sui sistemi di finanziamento per promuovere la cultura finanziaria e prevenire il ricorso al credito illegale; istituire corsi di formazione e perfezionamento professionale nonché borse di studio a favore di giovani meritevoli e bisognosi; promuovere progetti per la formazione del personale.
L’Associazione non potrà svolgere attività diverse da quelle tipiche delle O.N.L.U.S., ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse. Inoltre l’Accademia Bonifaciana, ha come scopo quello di intercedere ed interagire, senza ricorrere ad alcune forma di violenza e sempre nel pieno rispetto delle leggi nazionali ed internazionali e comunque a quelle degli Stati dove si svolgono i fatti con qualsiasi modo ed a qualsiasi livello per la Pace tra i popoli.
Per raggiungere i propri scopi, l’Accademia Bonifaciana collabora con tutte le istituzioni pubbliche e private, religiose e civili, anche a livello internazionale (ad es. Nunziature Apostoliche, Ambasciate, Parlamento Europeo, Onu, Nato, Governi, ecc…).
È, quindi, un’Istituzione culturale aggregativa ed è un sodalizio religioso. Attua i suoi nobili, caritatevoli principi d’animo e di spirito cristiano cattolico, rivolgendosi a tutte le confessioni monoteistiche, nell’ottica del dialogo interreligioso.
Le illustri personalità all’interno (Comitato Scientifico, Consulta Generale Accademica, Senato Accademico) sono decoro e sintomo di serietà, rispetto, cultura, nobiltà d’animo e solidarietà.
L’Accademia Bonifaciana è attualmente presieduta dal Suo Rettore Presidente il Gr. Uff. Prof. Sante De Angelis, dal Presidente Onorario e Patrono Spirituale S. Em. il Signor Cardinale Josè Saraiva Martins e dal Presidente del Comitato Scientifico S.E. Mons. Enrico dal Covolo.
L’opera attuata è quella espressa da Santa Romana Chiesa: divulgare la parola di Cristo, la carità e lo spirito cristiano con lo scopo principale di promuovere attività culturali, artistiche, ricreative e di beneficenza ai propri iscritti ed a tutte le persone bisognose, contribuendo in tal modo alla crescita culturale, spirituale, personale ed a una completa formazione umana e sociale.
Fondatore - Rettore Presidente
Presidente Onorario e Patrono Spirituale
Presidente del Comitato Scientifico
Vescovo Anagni - Alatri