- Ufficio Comunicazioni Sociali Accademia Bonifaciana
- 4 Febbraio 2025
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Soddisfazione per il Rettore Presidente della Bonifaciana: “Spero di essere all’altezza dell’incarico e di poter svolgere il mio ruolo al massimo delle mie capacità. Mi metterò subito a lavoro per rispettare il desiderio di Papa Francesco di avere una teologia capace di illuminare il vissuto delle persone, orientando al senso cristiano della vita, nella gioia e nella pace”.
Monsignor Staglianò: “…sono sicuro che metterai a disposizione le tue competenze per la nuova missione che Papa Francesco ha assegnato alla Pontificia Accademia di Teologia”.
Sante De Angelis, è stato nominato Interlocutore referente presso la Pontificia Accademia di Teologia “ad quinquennium” con decreto prot. 14/2025 del 2 febbraio 2025. Nella Lettera Enciclica Laudato si, nr. 114, Papa Francesco impegna la Teologia a vivere una svolta decisiva, un cambio di paradigma, una coraggiosa rivoluzione culturale, affinché si rafforzi la consapevolezza d’essere una teologia fondamentalmente contestuale, capace di leggere e interpretare il Vangelo nelle condizioni in cui gli uomini e le donne quotidianamente vivono. Di fronte a questa rinnovata missione, la Pontificia Accademia di Teologia è chiamata a sviluppare, il dialogo transdisciplinare con gli altri saperi scientifici, filosofici, umanistici e artistici, con credenti e non credenti, con uomini e donne di differenti confessioni cristiane e differenti religioni.
Per tutte queste motivazioni e per portare a termine la missione affidata dal Romano Pontefice alla Pontificia Accademia di Teologia, si è deciso di conferire l’importante nomina al Fondatore e Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni, Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano, Grand’ Ufficiale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, che nel corso della sua carriera si è sempre saputo distinguere non solo per la sua grande professionalità, ma anche e soprattutto per la sua grande umanità. Residente ad Anagni, laureato in Scienze Politiche e della Relazioni Internazionali e in Economia e Tecnica delle Relazioni Istituzionali, con Specializzazione in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo e la Pace del Territorio, ed ancora Dottore di Ricerca Ph.D. in Scienze Psicologiche, Antropologiche e dell’Educazione e giornalista.
È Accademico della Pontificia Accademia Mariana, Docente di materie Giuridico-Economiche e di Tirocinio Formativo Attivo per insegnare a studenti con bisogni speciali.
È specializzato in Scienze Araldiche, Diritto Nobiliare e Cerimoniale, Diritto Vaticano e Alta Formazione in “Contrattazione pubblica della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano” Diritto Penale e Criminologia – Analisi criminale e Politiche per la sicurezza urbana, Diritto e Procedura Penale Militare.
“Questa nuova e prestigiosa nomina, che mi giunge in questo anno del Giubileo della Speranza – spiega il professor Sante De Angelis – mi riempie d’orgoglio. Dire che sono onorato, è davvero dire poco. Spero di essere all’altezza dell’incarico e di poter svolgere il mio ruolo al massimo delle mie capacità. Mi metterò subito a lavoro per rispettare il desiderio di Papa Francesco di avere una teologia capace di illuminare il vissuto delle persone, orientando al senso cristiano della vita, nella gioia e nella pace. Ringrazio di cuore Monsignor Antonio Staglianò, Presidente della Pontificia Accademia di Teologia in Vaticano che mi ha voluto designare Interlocutore referente della suddetta autorevole Istituzionale papale che vede diverse personalità del mondo ecclesiale, istituzionale, del settore culturale e non solo intraprendere un percorso di evangelizzazione secondo i temi base del Pontificato di Papa Francesco: vivere una Teologia arrivando a tutti, con un linguaggio semplice ma incisivo sempre ancorato al cuore del kerigma dell’Amore”.
“Carissimo – ha scritto monsignor Staglianò a De Angelis – sono sicuro che metterai a disposizione le tue competenze per la nuova missione che Papa Francesco ha assegnato alla Pontificia Accademia di Teologia, con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio del 1° novembre 2023 Ad Theologiam promovendam, con la quale approva i nuovi statuti della Pontificia Accademia di Teologia, e, chiede un allargamento sapienziale dei confini della ragione teologica, come già proposto da Benedetto XVI a tutti gli altri saperi critici. Di fronte a questa rinnovata missione, la Pontificia Accademia di Teologia è chiamata a sviluppare, il dialogo transdisciplinare con gli altri saperi scientifici, filosofici, umanistici e artistici, con credenti e non credenti, con uomini e donne di differenti confessioni cristiane e differenti religioni”.