- Ufficio Comunicazioni Sociali Accademia Bonifaciana
- 5 Luglio 2025
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Cornice dell’evento voluto dall’Istituto Storico Sannio Telesino la splendida abbazia di San Salvatore Telesino in provincia di Benevento, con il pubblico delle grandi occasioni. Il Rettore Presidente della Bonifaciana: “Onorato di rappresentare la Ciociaria. È stata un’esperienza notevole che mi ha permesso di incontrare altre persone impegnate nel mio stesso settore e di condividere con loro idee ed esperienze”.
All’anagnino Sante De Angelis, è andata la Menzione Speciale della III edizione del “Premio Letterario Nazionale Michele Selvaggio” conferito dall’Istituto Storico Sannio Telesino, con il Patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, del Rotary Club Alto Casertano, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, con l’opera “La Pace inaspettata di Giovanni XXIII” e con la seguente motivazione: “L’Autore ha tracciato, con assoluta competenza e profondo rigore una delle pagine più drammatiche della storia politica del XX secolo: la crisi missilistica di Cuba. L’opera mette in luce non solo il contesto storico, ma anche la dimensione personale e spirituale di Giovanni XXIII, offrendo una riflessione sulla forza morale delle istituzioni religiose nei momenti della crisi globale. Non è solo il “Papa della pace” ma anche il Papa della tutela dei diritti civili. La pace, infatti, prima ancora di essere conseguenza del tacere delle armi, è figlia della verità, della giustizia, dell’amore e della libertà”. La motivazione dell’attribuzione della “menzione” è stata redatta dalla Dott.ssa Tiziana Selvaggio, Membro della Giuria del premio, la cui cerimonia di premiazione si è svolta presso la splendida abbazia di San Salvatore Telesino (BN) nei giorni scorsi. Il premio è intitolato alla figura del dottor Michele Selvaggio, medico, scrittore e fondatore dell’Istituto Storico, e si conferma come un punto di riferimento per la saggistica storica a livello nazionale.
Ecco gli altri titoli finalisti (in ordine alfabetico per autore): Taormina. Demografia, Economia e Società di una comunità demaniale siciliana tra Seicento e Settecento di Alessandro Abbate (Rubbettino); Finché durerà la lotta dell’errore colla verità di Alex Criscuolo (Il Pozzo di Giacobbe); Cerimonie pontificie alla prova. Tra Ancien Régime e Restaurazione di Simone Raponi (Studium Pontificia). La giuria è presieduta dallo storico Giulio Sodano, direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università Vanvitelli. Nasce dalla volontà di promuovere, raccogliere, incentivare la ricerca storica, attraverso la premiazione di opere a carattere biografico o saggi critici su processi storici. Tema del concorso – edizione 2025 è stato la “Saggistica storica: un’esplorazione aperta tra Divulgazione e Accademia”.
Grande soddisfazione è stata espressa dal professor Sante De Angelis, giornalista, Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana di Anagni e Interlocutore Referente presso la Pontificia Accademia di Teologia: “Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine per avermi conferito la menzione speciale della III edizione del premio letterario nazionale Michele Selvaggio, ideato dall’Istituto Storico Sannio Telesino. Sono stato onorato rappresentare la Ciociaria ed Anagni e di ricevere questo riconoscimento che rappresenta per me un’importante affermazione dei miei sforzi e della mia dedizione nel campo letterario e dell’editoria. Desidero ringraziare l’intera organizzazione e la Giuria per aver preso in considerazione il mio lavoro e per aver creduto nel suo valore. Il premio che mi è stato assegnato è una grande motivazione per continuare a impegnarmi e a migliorarmi ulteriormente. È stata un’esperienza notevole che mi ha permesso di incontrare altre persone impegnate nel mio stesso settore e di condividere con loro idee ed esperienze”.