- Sante De Angelis
- 23 Gennaio 2020
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L’Avv. Pier Ludovico Passa ci ha lasciato questa mattina, dopo una lunga e provata sofferenza. Ci sono dei momenti nella vita di ognuno di noi quando trovare le parole per salutare un grande amico e padre, nel suo viaggio alla Casa del Padre – in cui lui ha sempre fermamente creduto – diventa difficile.
Oggi è uno di questi momenti, perché non ci saranno mai parole giuste o bastevoli per ricordare il Cav. Pier Ludovico Passa e la sua straordinaria “missione” nella nostra Comunità cittadina e non solo.
Indimenticato Sindaco di Anagni e Consulente Giuridico del Ministero degli Affari Esteri, Senatore Accademico della Bonifaciana e Premio Internazionale Bonifacio VIII – I edizione 2003, fu nominato con decreto del 2 giugno 2019 del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e proprio pochi mesi fa, la famiglia aveva ritirato per lui l’ambita nomina presidenziale. L’Avvocato Passa, persona retta e corretta, ha il primato dal 1946, anno in cui è nata la Repubblica ad oggi, con maggior mandati di servizio come Sindaco di Anagni, tanto che accolse in città ben due Papi (successivamente pure proclamati santi): Paolo VI nel 1966 e Giovanni Paolo II nel 1986. Eletto giovanissimo nelle fila della Democrazia Cristiana e fedele amico e sostenitore di Giulio Andreotti, è stato sempre a disposizione di tutti e della Comunità, mettendo a volte in garanzia o addirittura in vendita anche suoi beni materiali per saldare debiti dell’Amministrazione. Consigliere Comunale, Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale della Città dei Papi, a lui si devono per esempio i gemellaggi con Gniezno (Polonia), di Isle sur la Sourge (Francia) e di Migdal HaEmek (Israele). Divenuto poi Consulente Giuridico del Ministero degli Affari Esteri, fino al pensionamento ha sostenuto fin dalla nascita con consigli e la presenza, l’Accademia Bonifaciana, ricevendo nella I e storica edizione del 2003, il Premio Bonifacio VIII.
Cerco di non pensare ai tanti ricordi personali che ho di lui, era il mio padrino di Battesimo, come non averli? Sono rimasto sconvolto e impietrito da questa perdita, non improvvisa, perché ce lo aspettavamo e soprattutto dolorosa.
Ma so di interpretare così, la sua richiesta nei miei confronti ora,
tenendo a freno le emozioni e mantenendo la promessa che gli ho
fatto, quando sono stato a trovarlo poco prima di Natale.
Pier Ludovico c’era sempre, e per tutti, con attenzione e sensibilità e con la sua immancabile ironia “andreottiana”, sanguigna e ciociara, acuta, colta e al tempo stesso nutrita della nostra cultura popolare e contadina.
Tutti conservano di lui tanti ricordi personali, tutti lo ricordano come una brava persona, perché lo era. Il suo esempio lo abbiamo e lo avremo chiaro nella memoria: un uomo di grande fede, leale, onesto, disponibile, generoso. In questo viaggio così complesso nella politica, fin da giovanissimo Consigliere Comunale e poi Sindaco, legato e sempre fedele alla Democrazia Cristiana, ha conosciuto anche tante persone nuove, che ne hanno scoperto e ammirato le tante virtù professionali e umane. Tutto il suo cammino lo ha condiviso con la sua famiglia da lui teneramente e infinitamente amata e che tanto si è sempre spesa per Anagni.
Ora il cammino sembra essersi interrotto. Eppure di certo il cammino lo continui, Pier Ludovico, di certo in modo diverso tu ci accompagnerai ancora, ma sei nascosto ai nostri occhi così invischiati nella quotidiana materialità e precarietà, tanto che non potremo proprio fare a meno di sentire la mancanza della tua presenza autorevole e bonaria, intelligente, paterna, rassicurante e amica.
“Ludovico Passa è stato per chi fa politica sempre un punto di riferimento essenziale ed un maestro – ha dichiarato Daniele Natalia Sindaco di Anagni ad anagnia.com – chi cinge la fascia tricolore nella nostra città è quasi obbligato a fare, tra sé e sé, il paragone con Pier Ludovico Passa. È stato un sindaco-galantuomo di vecchio stampo, espressione d’una politica fatta “alla vecchia maniera”, quella colta, radicata nei valori. Sicuramente questa è una grande perdita per la città di Anagni. Le mie più sentite condoglianze e quelle dell’Amministrazione Comunale alla famiglia”.
Le esequie si terranno sabato mattina 25 gennaio 2020 alle ore 10.30 nella cattedrale di santa Maria Annunziata, ad Anagni
articolo a cura di Sante De Angelis