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Presa di “possesso” dell’Ufficio di Presidente Onorario e di Patrono dell’Accademia Bonifaciana da parte del Cardinale Sandri. Tante le eccellenze che interverranno, tra Autorità Religiose, Diplomatiche, Politiche, Militari e Civili

Grande attesa questo pomeriggio per la solenne inaugurazione dell’anno accademico 2025 – 2026 della Bonifaciana, che si terrà presso la Sala della Ragione del Comune di Anagni in concomitanza della XXIII edizione del conferimento del Premio Bonifacio VIII e dell’insediamento del nuovo Presidente Onorario e Patrono Spirituale dell’Accademia Bonifaciana, il Cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Sacro Collegio, che per l’occasione riceverà anche il massimo conferimento accademico e che quindi terrà anche la prolusione principale per la prima cerimonia indetta durante il Giubileo della Speranza, alla presenza di autorità di ogni ordine e grado, tra cui ricordiamo il Vice Presidente della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica Senatore Claudio Lotito, noto imprenditore e Presidente della Società Sportiva Lazio, della Vice Presidente del Parlamento Europeo Onorevole Antonella Sberna.
Anagni sarà, quindi, di nuovo la capitale della “Cultura della Pace”, grazie anche alla cerimonia di conferimento del premio Internazionale e Nazionale Bonifacio VIII, giunto alla sua XXIII edizione.
Questa sessione, inserita nel contesto dell’inaugurazione nuovo anno accademico, con l’autorevole e simpatica presenza del Presidente del Comitato Scientifico monsignor Enrico dal Covolo e del Presidente della Giuria del Premio Bonifacio monsignor José Manuel del Rio Carrasco, che saluteranno tutti gli Accademici e gli Insigniti provenienti dalle rispettive sedi, da ogni parte d’Italia e non.
A fare gli onori di casa, il sindaco Avvocato Daniele Natalia, molto suggestiva sarà la tappa in piazza Cavour, dove si effettuerà, con il picchetto d’onore del Reggimento dei Lancieri di Montebello (8), provenienti dalla Capitale la Deposizione della corona di alloro in ricordo dei “Caduti per la Pace”, per tale motivo tra gli insigniti internazionali ci saranno istituzioni anche del mondo militare tra cui ricordiamo il Direttore del Policlinico “Celio” di Roma Maggiore Generale Vincenzo Campagna, il Comandante dell’Accademia Militare di Modena Generale di Divisione Stefano Messina, il Comandante dell’Arma Trasmissioni dell’Esercito Generale di Brigata Francesco Modesto e il Direttore Generale del Personale Militare Generale di Divisione Aerea Fabio Sardone. Non mancherà la rappresentanza della Giustizia Militare con il Vice Presidente del Consiglio della Magistratura Militare Onorevole Avvocato Pietro Laffranco, accompagnato dal Procuratore Generale militare presso la Corte suprema di cassazione Dottor Maurizio Block, che all’interno della Bonifaciana ricopre l’incarico di Presidente Onorario del Senato Accademico e Membro del Comitato Scientifico. Per la magistratura civile, invece, ci sarà il Consigliere presso la Corte di Cassazione Dottoressa Maura Caprioli.
Per il sociale una figura di spicco notissima e stimata, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, il comitato scientifico ha motivato l’assegnazione del “Bonifacio internazionale” sottolineando la sua funzione come simbolo di resistenza alla camorra e a tutte le formule mafiose. Così come la Presidente Internazionale di Amitié sans frontières, organizzazione con sede presso il Principato di Monaco, la contessa Valerie von Bradow, tra l’altro pronipote del Cancelliere tedesco Otto von Bismarck. Premiato anche l’impegno del Senatore Riccardo Pedrizzi, quale attuale Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) per la divulgazione della Dottrina sociale della Chiesa.
A rappresentare il mondo della diplomazia l’Ambasciatore di Lituania in Italia S.E. Dott.ssa Dalia Kreivienė, mentre per le Forze di Polizia sarà presente il Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Dottor Mario Viola, Direttore della Scuola Superiore di Polizia. Sarà ad Anagni, per ricevere il “Bonifacio VIII” anche il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ingegner Eros Mannino. Il noto giornalista e docente universitario Professor Pietro Schiavazzi, tra i più esperti geopolitici vaticani, rappresenterà quest’anno alla Bonifaciana il mondo della comunicazione e trasmetterà ai presenti la sua testimonianza. Chiuderà la tanto attesa Lectio magistralis “Giustizia e Diritto” del Cardinale gesuita Gianfranco Ghirlanda, Patrono del Sovrano Militare ordine di Malta e Rettore Magnifico emerito della Pontificia Università Gregoriana.
Con il coordinamento e la conduzione della cerimonia, da parte del Professor Gaetano D’Onofrio, che per l’occasione sarà affiancato dall’Onorevole Maria Veronica Rossi, seguiranno poi anche le varie premiazioni “Nazionali”: la Professoressa Laura De Biase, il Professor Giuseppe Di Salvo, la Psicologa Rosa Festa, il Generale Pierluigi Genta, che in qualità di Presidente Nazionale firmerà anche il gemellaggio per l’Associazione artiglieri d’Italia con la Bonifaciana. Un premio alla “memoria” sarà assegnato al giornalista anagnino Tonino Giudici, a trent’anni dalla scomparsa: ritirerà la scultura di Ambrosetti, il figlio Daniele. Il Comitato scientifico, ha voluto esaltare anche la figura del Dott. Massimo Gualdi, del Professor Aniello Iacomino, del campione paraolimpionico Eugenio Migliaccio, del Cavaliere Niko Peduto in arte “Ragno Amiko”, della monaca clarissa Maria Chiara Vittoria Giannicchi per la pubblicazione della tesi “La realtà di Dio – Profili di scienza teologica” e della Professoressa Lucrecia Emilce Vega Gramunt.
Saranno presenti molti senatori accademici e membri del comitato scientifico, unitamente ad accademici di ufficio e di merito, tra questi ci saranno il Vice Presidente del Comitato Scientifico Senatore Avvocato Francesco Urraro, gli assistenti spirituali Don Gaudioso Mercuri, Don Francesco Calogero Burgio, Don Tommaso Calipa e Don Salvatore Tucci. Questa edizione della XXIII edizione del Premio Bonifacio VIII, si concluderà, con una seconda e terza sessione nel prossimo mese di dicembre: il 13, nel Palazzo Papale con la presenza, tra gli altri, della Presidente della Repubblica del Kosovo Onorevole Vjosa Osmani-Sadriu ed il 22 con la partecipazione straordinaria del giovane tennista Flavio Cobolli, che con la nazionale italiana si è laureato campione del mondo vincendo la Coppa Davis nel 2025.