Footer Logo

Focus su Medio Oriente e gli sforzi per la tregua e mandati Cpi. Sostegno all’Ucraina. Splendido padrone di “casa” il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Gli interventi del Sindaco Daniele Natalia e del Rettore Presidente Sante De Angelis

Grande successo ad Anagni e Fiuggi per la riunione dei ministri degli Esteri G7, la due giorni con la quale l’Italia ha concluso il suo anno di presidenza del Gruppo rinnovando l’impegno a risolvere le crisi in Medio Oriente e Ucraina, guardando alla regione indopacifica e ponendo l’accento sulla necessità di rilanciare il partenariato con l’Africa. Il ministro Tajani ha accolto ad Anagni, al Palazzo Comunale della Ragione, gli omologhi dei Sette per una prima sessione di lavori dedicata alla situazione in Medio Oriente e nel Mar Rosso. Con i partner sono state discusse le modalità per sostenere gli sforzi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza ed in Libano, le iniziative per il sostegno alla popolazione e la promozione di una soluzione politica per la stabilità della regione.

Su iniziativa italiana è stato affrontato anche il tema delle decisioni della Corte Penale Internazionale e dei possibili effetti sulla attuale crisi. Le discussioni sono proseguite a Fiuggi, presso il Palazzo dei Congressi, con una sessione di dialogo allargata ai ministri di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Emirati Arabi Uniti e Qatar, oltre al Segretario Generale della Lega Araba. A conclusione della prima giornata dei lavori e in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i ministri G7 hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione di una panchina rossa, che ha visto anche l’apposizione di una targa commemorativa. La seconda giornata dei lavori è stata dedicata all’Ucraina – con la presenza del ministro degli Esteri Andrij Sybiha – all’Indo-Pacifico e all’Africa. La riunione ha portato ai massimi livelli le misure di sicurezza sul territorio, con divieto di sorvolo su Fiuggi e Anagni. A vigilare sulla sicurezza delle delegazioni è schierato un esercito di 1.500 forze dell’ordine, mentre per seguire la ministeriale si sono accreditati 220 operatori dell’informazione. A Fiuggi hanno soggiornato le delegazioni di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone e quella americana del Segretario di Stato Antony Blinken, alla sua ultima riunione G7 prima del cambio di amministrazione dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa di novembre. La città idropinica ha accolto anche una delegazione dei Paesi arabi ed una dei Paesi dell’area dell’Indo-Pacifico, mentre altre delegazioni sono state nella città dei Papi. Da ricordare, che le delegazioni del G7 Esteri sono state in visita alla cripta di “San Magno” della Cattedrale di Anagni, alla presenza del vescovo monsignor Ambrogio Spreafico. Gli ospiti sono rimasti incantati dalla bellezza della “Cappella Sistina” del Medioevo.

“Abbiamo scritto una pagina indelebile nella storia della nostra città. Anagni – ha dichiarato soddisfatto il Sindaco Daniele Natalia – cuore pulsante della storia e della cultura italiana, ha avuto l’onore di ospitare le delegazioni del G7, un evento che ci riempie di orgoglio e che resterà nei cuori di tutti noi. Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine al Ministro degli Esteri On. Antonio Tajani, il cui impegno e attaccamento al territorio ha reso possibile questo straordinario appuntamento, e a tutta la macchina organizzativa, alla mia squadra che ha lavorato con dedizione e professionalità. Un grazie particolare va a Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone, al Questore e a tutte le Forze dell’Ordine, che con il loro instancabile lavoro hanno garantito sicurezza e ordine, mostrando ancora una volta il loro valore e la loro dedizione al servizio della comunità. Questo evento non è solo un simbolo di prestigio per Anagni, ma anche un segnale di speranza. L’augurio di tutti noi – conclude – è che, da questa città ricca di storia, parta un messaggio forte e chiaro: un appello alla pace e alla fine dei conflitti che affliggono il nostro mondo. Siamo fieri di ciò che abbiamo costruito insieme e dobbiamo ricordarlo ai nostri figli: Anagni ha dimostrato di poter essere protagonista su uno scenario internazionale. Continuiamo a lavorare con orgoglio per il futuro della nostra comunità, consapevoli che oggi abbiamo lasciato un segno che durerà nel tempo”. “Anagni ha vissuto una giornata storica ospitando il G7 – ha aggiunto entusiasta il Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Prof. Sante De Angelis – un momento di straordinaria importanza per la nostra città che ci ha visto al centro delle relazioni internazionali. La Riunione dei Ministri degli Esteri del G7 è stata presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, nostro Senatore Accademico e Premio Internazionale Bonifacio VIII 2007. Sono state affrontate e analizzate le situazioni critiche del Medio Oriente e della guerra in Ucraina. Un evento di portata internazionale con misure di sicurezza straordinarie, coordinate dal Comune di Anagni, dalla Questura e dalla Prefettura di Frosinone in maniera impeccabile e che anche se ha determinato qualche difficoltà per la cittadinanza, ha dato grande risalto alla città stessa, alla sua storia e alle sue tradizioni. Con l’occasione Anagni ha potuto mostrare ai suoi eccezionali ospiti le bellezze dei propri monumenti, ricchi di storia e la qualità dell’enogastronomia locale. Un grazie al ministro Antonio Tajani per aver scelto Anagni e Fiuggi, un grazie al sindaco Daniele Natalia per aver reso più bella ed accogliente per l’occasione la città dei Papi. È stato per me un grande onore essere stato accreditato e quindi essere testimone diretto di questo evento storico per la nostra Comunità”.