- Nicola Ciervo
- 23 Ottobre 2024
- 0 Comments
La massima carica accademica della Bonifaciana, presente in provincia di Caserta per l’evento culturale, accolto dal sindaco della ridente cittadina Nicola Pelosi. Attestazione di Merito anche per il giovane Bersagliere Salvatore Pio Lo Monaco, tra l’altro Premio Nazionale Bonifacio VIII 2023 ed Accademico Onorario della Bonifaciana.
Sabato 19 ottobre 2024, la storica Torre Normanna di Roccaromana, nel cuore della provincia di Caserta, è stata teatro della quarta edizione del Premio Internazionale “Leone d’Oro Alato di San Marco – Omaggio a Venezia”. Organizzato dall’Istituto per la Cultura Italiana in collaborazione con il Casato Di Giovine e la Fondazione Area Cultura ETS, con il patrocinio morale dell’Accademia Bonifaciana e del Comune di Roccaromana, l’evento si è proposto di celebrare personalità che si sono distinte in vari ambiti, dalla cultura allo sport, dall’arte al sociale.
Il premio, simbolo di forza, coraggio e giustizia, consiste in una scultura raffinata: un leone in ceramica veneziana, bagnato in oro zecchino, poggiato su una base di marmo rosa travertino. Il leone alato, emblema della città di Venezia, rappresenta non solo la potenza e la maestosità, ma anche l’elevazione spirituale e la sapienza, simboleggiata dal libro sotto la zampa.
La giornata ha preso il via nel tardo pomeriggio, con un convegno dedicato alla nobiltà di ieri e di oggi, offrendo spunti di riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali nel corso dei secoli. A seguire, la cerimonia di premiazione ha visto alternarsi momenti di alta cultura e intrattenimento, grazie alle esibizioni di artisti come i ballerini di danze storiche Sabrina Valletta e Mario Mingiardi, il soprano Sabrina Fardello, il tenore Antonio De Asmundis e il pianista Nicola Franco.
A condurre la serata sono stati il regista e produttore Gennaro Ruggiero e l’attrice e scrittrice Angelica Loredana Anton, coppia sia nella vita che sul palcoscenico, che hanno guidato il pubblico attraverso un viaggio tra eccellenze e talenti.
Sante De Angelis premiato nuovamente in Campania
Tra i premiati spicca il Gr. Uff. Prof. Sante De Angelis, insignito solo una settimana prima anche del prestigiosissimo Premio Internazionale Padre Pio da Pietrelcina (XXIII edizione), suo secondo riconoscimento in Campania nel giro di pochi giorni. Figura di spicco nel panorama accademico e sociale, De Angelis, originario di Anagni, è stato accolto con tutti gli onori dal Sindaco della ridente cittadina della provincia casertana Nicola Pelosi e dalla sua Amministrazione Comunale.
Il Professor De Angelis, ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura, della solidarietà e della spiritualità. Con un percorso formativo di alto profilo, è laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali; in Economia e Tecnica delle Relazioni Istituzionali, con Specializzazione in Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo e la Pace del Territorio e Dottore di Ricerca in Scienze Psicologiche, Antropologiche e dell’Educazione.
Postulatore delle Cause dei Santi in Vaticano, scrittore e giornalista, nel 2003 ha fondato l’Accademia Bonifaciana di Anagni, con sede legale nel Palazzo Papale di Bonifacio VIII. L’Accademia si propone di diffondere i valori della pace e della convivenza tra i popoli, ispirandosi a Papa Bonifacio VIII, promotore del primo Giubileo della storia. L’istituzione opera attivamente nei campi culturale, educativo e caritativo, coinvolgendo figure di rilievo e collaborando con enti nazionali e internazionali.
“Ricevere questo premio è per me un onore e una responsabilità, un riconoscimento al valore della cultura e dell’impegno sociale come strumenti per costruire ponti e promuovere un’autentica convivenza – ha dichiarato De Angelis – Lo dedico a tutti coloro che credono nell’importanza di perseguire una visione di pace e solidarietà, ogni giorno. L’Accademia Bonifaciana, che ho avuto l’onore di fondare, si ispira al motto “fede, scienza e virtù per una cultura della pace”, unendo persone e comunità in un cammino comune di dialogo e sostegno reciproco. Continuare su questa strada è un dovere che accolgo con gratitudine e determinazione”.
Con il Rettore Presidente, era presente l’evento, anche il giovane Bersagliere Salvatore Pio Lo Monaco, originario di San Cataldo (Caltanissetta) tra l’altro Premio Nazionale Bonifacio VIII 2023 ed Accademico Onorario della Bonifaciana, in servizio presso il 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, che dal Casato Di Giovine, ha ricevuto un’attestazione di Benemerenza e di merito per il ben noto e nobile gesto, che lo stesso fece nel ferragosto del medesimo anno, con la seguente motivazione: «Con coraggiosa determinazione e generoso slancio altruistico, si tuffava in mare in soccorso di un gruppo di persone, tra cui due bambini in grave difficoltà. Splendido esempio di incondizionato amore per il prossimo e di umana solidarietà. Marzameni (Sicilia) 15 agosto 2023».
Una serata di cultura e condivisione
L’evento, sostenuto da diverse istituzioni per il suo valore culturale e sociale, si è concluso con una cena di gala nei pressi della Torre Normanna, offrendo ai partecipanti l’opportunità di incontrarsi in un contesto storico e suggestivo. È stata un’occasione per confrontarsi e condividere visioni, con l’obiettivo di favorire nuove collaborazioni e prospettive. La celebrazione, oltre la consegna dei premi, rappresenta un momento di incontro tra professionisti e personalità di spicco, accomunati dall’impegno e dalla passione per contribuire a una società migliore. La cultura, l’educazione e la solidarietà emergono come valori centrali, ispirando una visione più equa e consapevole del futuro. “È stato un piacere accogliere e conoscere personalmente il Rettore Presidente della Bonifaciana, il professor Sante De Angelis e il valoroso Bersagliere Salvatore Pio Lo Monaco – ha dichiarato il Sindaco Nicola Pelosi – spero di riaverli ospiti della mia Amministrazione e della mia città quanto prima. Proprio ieri sera De Angelis, presso Palazzo Valentini, sede della Prefettura di Roma e della Città Metropolitana di Roma Capitale aveva ricevuto il prestigioso Premio Ambasciatore di Pace per aver dimostrato grande senso di umiltà, e disponibilità attiva sul campo e a sostenere vivamente i progetti di cooperazione allo sviluppo e iniziative di pace, quindi averlo qui in questa nostra piccola Comunità è stato per tutti un onore, così come per Lo Monaco, splendido esempio per i giovani del nostro tempo”.