A ritirarlo la figlia Bernice Albertine King che ha incontrato il Presidente dell’Accademia Bonifaciana Sante De Angelis. “Quella di Martin Luther King è una vita che bisogna continuare a raccontare, soprattutto alle giovani generazioni, che oggi vedo presenti e numerose… La prego quindi cara Signora Bernice Albertine King, di ricevere il nostro Premio Internazionale Bonifacio VIII “alla memoria” di suo padre Martin Luther King, costruttore di pace, per il suo contributo alla lotta per la libertà e la giustizia per i neri negli Stati Uniti d’America e per l’aver ispirato tutta l’umanità attraverso il suo messaggio di amore, perdono, dignità e unità del genere umano”.
Così, tra l’altro si è espresso a Monteleone di Puglia in provincia di Foggia, il Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Comm. Dott. Sante De Angelis, nel consegnare il primo esemplare della XVI edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII “…per una cultura della Pace…” a Bernice Albertine King, figlia di Martin Luther King, che ha ricevuto anche la nomina di Senatore Accademico Onorario dell’Istituzione anagnina. Nella stessa circostanza l’ On. Elena Gentile, in rappresentanza del Parlamento Europeo, ha consegnato alla stessa il Premio Internazionale della Pace e Nonviolenza. Si tratta della terza edizione della manifestazione organizzata dal Centro Internazionale per la nonviolenza “Mahatma Gandhi” e dall’Amministrazione Comunale monteleonese, con la collaborazione del Centro Gandhi Onlus. L’iniziativa è stata presentata in un incontro che si è tenuto precedentemente nella Sala Giunta di Palazzo Dogana di Foggia ed a cui hanno partecipato il presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio e il sindaco di Monteleone di Puglia Giovanni Campese. “Grato al Sindaco di Monteleone di Puglia, Giovanni Campese, che ha voluto inserire l’Accademia Bonifaciana tra gli enti patrocinatori di questo evento davvero unico e che mi ha invitato a presenziare per conferire il nostro “Bonifacio VIII” internazionale alla memoria del noto Reverendo e martire americano. Quest’anno – ha detto il Comm. Dott. Sante De Angelis – ricorre il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il 50esimo anniversario della morte di Martin Luther King, premio Nobel per la Pace nel 1964, assassinato il 4 aprile del 1968 per la sua lotta contro la discriminazione. “I have a dream” (Io ho un sogno) è il titolo del discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington. In esso si esprimeva la speranza che, un giorno, la popolazione di colore avrebbe goduto degli stessi diritti dei bianchi. Quel discorso è diventato simbolo della lotta contro il razzismo negli Stati Uniti e successivamente in tutto il resto del mondo. Premiare quest’uomo, tramite la figlia minore Bernice Albertine King, impegnata anche lei, da anni nella promozione di una cultura della pace, basata sulla nonviolenza, contro ogni tipo di discriminazione è stato per noi della Bonifaciana – conclude il Rettore Presidente – realizzare in pieno le nostre finalità del conferimento. Non ho mancato, quindi, ufficialmente di invitare la Signora Bernice Albertine King, a visitare quanto prima la nostra città di Anagni, che merita di ospitare fra le sue mura una testimone per l’impegno concreto alla Pace del nostro tempo”. Bernice Albertine King, figlia minore di Martin Luther King, è rimasta molto soddisfatta dei conferimenti ricevuti: “Sono molto onorata di essere qui e di aver ricevuto questi due importanti premi, il Bonifacio VIII per una cultura della pace e quello della nonviolenza. Sono rimasta molto colpita dalla presenza di così tanti ragazzi che hanno partecipato al nostro incontro – ha detto figlia del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani – sono infatti sempre più convinta che le nuove generazioni possiedono le giuste capacità per dirigere la società attuale verso una direzione di pace secondo gli insegnamenti ai valori umani impartiti da mio padre”. “Quest’anno è un anno speciale per me, per la mia famiglia, e per gli Stati Uniti d’America. Ma anche per il mondo intero poiché celebriamo il 50esimo anniversario della morte di mio padre- ha aggiunto fieramente – dal 4 al 9 aprile, infatti, commemoreremo questa importante ricorrenza con diversi eventi. In realtà abbiamo già iniziato il 15 gennaio scorso con il giorno della King Holiday che corrisponde proprio con la data di nascita di mio padre. In questa occasione abbiamo chiesto a tutte le persone del nostro paese e a quelle delle altre nazioni di tutto mondo di unirsi a noi facendo 50 gesti di amore e gentilezza”. Prima di rientrare negli Stati Uniti, la Signora King, ha fatto tappa a Roma dove ha incontrato il Sindaco Virginia Raggi ed è stata ricevuta in udienza privata da papa Francesco in Vaticano.