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Tutto pronto per la cerimonia di apertura della XVIII edizione del premio nazionale ed internazionale Bonifacio VIII, che si celebrerà oggi – sabato 15 febbraio – a partire dalle ore 16.00, nella splendida cornice della Sala della Ragione del Comune di Anagni, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Natalia, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, indirizzato dal dott. Carlo Marino. L’accoglienza degli ospiti, delle autorità e degli insigniti avverrà in piazza Innocenzo III, da parte del Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Comm. Dott. Sante De Angelis e del Presidente del Comitato Scientifico monsignor Enrico dal Covolo. Con l’edizione di quest’anno, il Premio Bonifacio VIII diventa “maggiorenne” e l’odierna cerimonia di conferimento è inserita nel contesto delle iniziative varate nel corso dell’anno Accademico 2019-2020 inaugurato il 2 novembre dal Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, con Giornata di Studio, che “affronterà – come ci ha anticipato il Rettore Presidente De Angelis – due argomenti di grande attualità come “Europa” e “alleanza educativa” e che sono al centro dell’attenzione pastorale della Chiesa e di cui la Bonifaciana si sente a pieno titolo portatrice”. Infatti, verrà trattato il tema de “La sfida globale e il ruolo dell’Europa” con la presenza eccezionale di Romano Prodi, già Presidente della Commissione Europea e del Consiglio dei Ministri e “La missione dell’Università in un patto educativo rinnovato” che avrà come relatore il chiarissimo Prof. Don Mauro Mantovani, Rettore Magnifico della Pontificia Università Salesiana e Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università ed Istituzioni Pontificie. In questo contesto, presieduto da Sua Em. Card. Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, è inserita la premiazione della XVIII edizione del Bonifacio VIII e che sarà contraddistinta dall’alto livello ecclesiale, culturale e sociale, che ormai dal 2003, evidenzia l’evento dell’anno dell’Accademia Bonifaciana. Ospiti ed insigniti d’eccezione, quindi, che si alterneranno a ritirare, anche questa sera, la ormai nota scultura del maestro Egidio Ambrosetti, che raffigura solennemente il profilo del papa anagnino, ideatore del primo anno santo della storia della cristianità, consegnata nel 2003 a San Giovanni Paolo II. Oltre a Sua Eminenza gli ospiti ecclesiali ed insigniti di stasera saranno S.E. Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace. Per Santa Sede, ancora un insignito di primo livello S.E. Mons. Giuseppe Sciacca, Vescovo titolare di Fondi e Segretario della Segnatura Apostolica. Per la diplomazia S.E. il Signor Farid Elias el-Khazen, ambasciatore del Libano presso la Santa Sede. Per la politica e le Istituzioni saranno presenti l’On. Gianluca Rizzo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati; l’On. Luca Frusone, Presidente della Delegazione Parlamentare presso l’Assemblea Parlamentare della NATO ed il Sen. Massimo Ruspandini, Membro della 8° Commissione permanente (Lavori pubblici, Comunicazioni) e del Comitato Parlementare Schengen, Europol e immigrazione. Per il dialogo interreligioso Sua Grazia Edmond Brahimaj, Leader religioso islamico e leader mondiale dell’Ordine Bektashi, con il quale il Presidente De Angelis, già si è incontrato nella sua sede di Tirana, durante il suo ultimo viaggio in Albania e che per l’occasione sarà accompagnata dall’Ambasciatore Zef Bushati, Delegato della Bonifaciana per la Repubblica di Albania. Per il sociale la Dott.ssa Alganesc Fessaha, Presidente dell’ONG “Gandhi” con sede a Milano e il Cav. Gr. Cr. Dott. Aldo Poli, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, per la Giustizia, il Magistrato Dott. Giovanbattista Tona, Consigliere della Corte di Appello di Caltanissetta, già giudice Antimafia; mentre per il mondo militare ricordiamo il Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto; il Contrammiraglio Fabio Agostini, Comandante del Comando Interforze Proiettabile presso il COI Difesa ed il Contrammiraglio Marco Montoneri, Capo Dipartimento Impiego Sottufficiali Graduati e Truppa della Marina Militare Italiana. Per le città italiane, questa edizione conferirà il Premio Internazionale Bonifacio VIII al Comune di Assisi, alla presenza del Sindaco Ing. Stefania Proietti, che siglerà anche all’inizio della cerimonia, che si terrà presso la Sala dello Schiaffo del palazzo papale, un atto di Amicizia “simbolica” con l’Accademia Bonifaciana, che già due anni fa era stata ospite nella città umbra in occasione del raduno delle città italiane o istituzioni gemellate con Betlemme. Due i premi alla memoria che saranno ritirati dalla marchesa Adriana Cordero lanza di Montezemolo, rispettivamente per il papa Col. Giuseppe M.O.V.M. trucidato nelle Fosse Ardeatine e per il Fratello il Cardinale Andrea, già Nunzio Apostolico in Italia. Un parterre di grandissimo livello quello dei premiati “internazionali” della Cerimonia inaugurale del Bonifacio di stasera, coordinata come sempre dal Cav. professor Gaetano D’Onofrio, a cui si aggiungono quelli “nazionali”: il Prof. Domenico Borzomati, Primario al Policlinico Universitario Campus Bio Medico di Roma; la Dott.ssa Silvana Rosa Pescosolido, Pediatra di base Asl Roma 3, il Col. Mauro Quarta, Comandante dell’80° Rgt Addestramento Volontari “Roma” di Cassino (FR); l’ Ing. Dott. Roberto Marchioni, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria, la Dott.ssa Stefania Marrazzo, 1° Dirigente della Polizia di Stato – Dirigente Ufficio del personale Questura di Milano; il Dott. Giuseppe Di Tommaso, Giornalista Rai de “La Vita in Diretta”; l’Ing. Marco Magnatta, Ufficiale Co. Ing. (ris. Selez.), Esperto sicurezza 1°grado ed il Maestro Davide De Luca, triatleta professionista e coach, campione italiano “Sanda” a Parigi. La serata sarà allietata dalla presenza e dall’esibizione dell’ Ensemble Corale della “Regina Anglonensis & Esperia” di Tursi (Matera) diretta dal maestro Francesco Muscolino. Una serata, voluta dall’Accademia Bonifaciana e dal suo infaticabile rettore presidente Sante De Angelis, ricca di cultura ad alto livello ed interprete dell’esortazione di Giovanni Paolo II, come “momento insostituibile e di grande prestigio” per promuovere la città e l’intera provincia di Frosinone, che si concluderà con una cena di gala a scopo benefico in un noto ristorante della città dei papi.