Successo per la rassegna “In Passione Domini – Meditazione in Musica”, organizzata dall’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Mottola, che si è svolta a Roma, presso la chiesa di San Giuseppe da Copertino

Il richiamo della musica sacra risuona nelle antiche mura delle chiese, portando con sé una profonda riflessione sulla Passione di Gesù.
È proprio questo l’intento della rassegna “In Passione Domini – Meditazione in Musica”, organizzata dall’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Mottola.
La rassegna ha programmato una serie di concerti che si snoderanno in diverse città, offrendo un’esperienza coinvolgente. La basilica di San Martino a Martina Franca, la chiesa San Giuseppe da Copertino a Roma, la maestosa concattedrale di Bari e le chiese di Mottola saranno i luoghi che accoglieranno questo viaggio musicale.
Il cuore pulsante di questa iniziativa è stato il concerto romano del 18 marzo nella parrocchia San Giuseppe da Copertino, nel quartiere della Cecchignola. In questa serata, l’orchestra giovanile dell’istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Mottola, affiancata dal coro polifonico “I Cantori di Mottola”, ha regalato al pubblico il concerto “In Passione Domini”.
L’evento è stata un’occasione per immergersi nell’atmosfera della Settimana Santa attraverso le suggestive marce funebri tipiche della tradizione tarantina e molfettese, composte da maestri Rizzola, Liuzzi, Rizzo e Palmieri, nonché del grande Frisina.
Tra le autorità presenti anche S.E. Mons. Dario Gervasi, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma per il Settore Sud; il Prof. Sante De Angelis, Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana e Mons. Vittorio Formenti, Priore dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme nella sezione di Roma e Presidente Vicario della Giuria del Premio Bonifacio VIII, nonché diverse autorità militari tra cui ricordiamo il Ten. Col. Leonardo Antonio Semeraro, promotore dello stesso evento, mottolese di origine, già Comandante del Norm Compagnia Carabinieri di Anagni ed ora presso il Comando tutela ambientale di Roma.  Un grazie sentito al Parroco Don Paolo Pizzuti, al Vicario Parrocchiale: Don Matteo Bianchi, ai Collaboratori studenti: Don Jiso Thomas Kuttikatt e Don Johnny Joseph che hanno permesso tutto questo.